Un’estate davvero triste. Oliver non c’è piu’, è vissuto solo per un anno e un mese esatto. Non so se sia accaduto per quella maledetta felce aquilina, o a causa di un virus contratto, chissà , per strada. Non so nemmeno se tenesse questo ipotetico virus in incubazione dalla nascita. Non voglio chiedermi piu’ se sarebbe sopravvissuto, nel caso in cui quell’incompetente veterinario della clinica lo avesse ricoverato subito, fatto una radiografia e procedere repentinamente alle cure con le flebo. Ha sminuito la gastroenterite, il particolare che aveva mangiato le foglie della felce,era assonnato e scocciato perché siamo piombati in clinica nelle prime ore del mattino di ferragosto. E dire che siamo ritornati piu’ volte lo stesso giorno, e poi l’inetto ha avuto un’illuminazione: “che tipo di felce? Mi portate una foglia?”..”Oh, MI DISPIACE, non è una comune felce, questa è tossica…” E Oliver non c’è piu’, dopo tre giorni di grande sofferenza è andato via, da solo, in clinica, in quella gabbietta stretta e angusta.
Oliver era un cane straordinario, e contrariamente alle caratteristiche che si attribuiscono ai beagle, (dispettosi, testardi e rumorosi), lui era ubbidientissimo e non abbaiava mai, se non per vera necessità. Bastava che gli dicessimo a qualsiasi ora della sera: - Oliver, a letto – e, senza farselo dire un’altra volta, si coricava nella sua cuccia. Quando dovevo lavare il pavimento, gli dicevo di andare fuori in terrazza, e lui ci andava subito e con il suo sguardo dolcissimo si accoccolava davanti all’ingresso del soggiorno, attendendo un mio accenno per rientrare. Non è mai salito su un divano o su una sedia. Non ci ha mai fatto un dispetto andando, contro il nostro volere, nelle camere da letto. Sicuramente lo abbiamo saputo educare, ma oltre ad essere ricettivo, era molto intelligente. Sapeva che non gradivamo che scendesse al piano inferiore, e lui ci attendeva pazientemente , tra i gradini, e talvolta si appisolava. Appena gli dicevo:-Oliver, ci abbracciamo per le scale?-...Scappava come un fulmine giu’ e quando arrivavo e mi sedevo sui gradini, si appoggiava delicatamente al mio fianco aspettando il mio abbraccio e le mie carezze interminabili. Ci ha amato e si è fatto amare davvero tanto,ha conquistato il mio cuore, e pensare che inizialmente ero prevenuta e un po’ allarmata, perché non avrei tollerato mai una zampata sul divano o una leccata sulla mano. Un cane dolcissimo, vivacissimo,ma garbato, che si è conquistato da noi tutti in famiglia l’appellativo di “Sir Oliver” ..Ci ha regalato un anno di piacevole stupore, di allegria, di gioia, di tenerezza e se n’è andato in silenzio, con la sua dignità di cane straordinario. Non ti dimentichero’ mai Oliver, piccolo cucciolo mio.
Sai che mi hai fatto commuovere? Perchè, man mano che leggevo, immaginavo le scene, come fossi uno spettatore invisibile di questa vostra gioia durata per poco. Mi dispiace tanto... | |||||||||||||||||
mi dispiace e capisco benissimo il tuo dolore io di cagnoline ne ho avuto 2 un pechinese che e' morto quando aveva 9 anni ed elsa una meticcia vissyta solo 18 mesi .l'avevo trovata vicino a un cassonetto dell'immondizia ancora con gli occhi chiusi l'ho presa in casa come una figlia e poi purtroppo e' morta .',e ancora non ho capito bene perche',ma mi manca tantissimo i cani sono i nostri migliori amici ...ricordala con affetto un abbraccio giusy ciao. | |||||||||||||||||
Ciao! Mi dispiace tantissimo x il tuo cagnolino! Io adoro gli animali, in particolare i cani xké sono sensibili e intelligenti! Il tuo post mi ha fatto venire le lacrime agli okki. Mi dispiace tanto! :( Per me i cani sn cm persone!! Per consolarti, puoi solo pensare ke dove si trova ora non soffrirà mai più!
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