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sabato 26 luglio 2014

SUL MIO LAGO LIMPIDO


Sul mio lago
limpido
pacifico
e freddo
si adagiano foglie ingiallite
vita vissuta
accenni d' ombra
e tenui memorie

L'ocra d'autunno
sul mio lago
limpido
pacifico
e freddo
aleggia ornato
di sogni di madreperla
visioni incantate
luci irradiate
da fedi e speranze
disciolte e svanite...

Sul mio lago limpido
pacifico
e freddo
posano
fiori di acceso purpureo
vivace contrasto
ed essenza d'inebrio...

Brilla l'autunno
di aurei riflessi
sul mio lago limpido
pacifico
e caldo

Rita
Spedito da brickka il 2 Febbraio a 2:01

un abbraccio e buon we cara;-)


Spedito da franciet il 1 Febbraio a 17:12

..vieni a darmi il tuo illuminato parere su un mio sondaggio e a leggere il post "The Secret"


Spedito da arenui69 il 31 Gennaio a 20:33

Tornata alla tua antica passione??? ; )
Buona serata cara... Are....
Spedito da apogea2 il 31 Gennaio a 12:47

Ti aspetto per un caffè...da me quando vuoi e lascia i tuoi desideri...Lu


Spedito da arylen il 31 Gennaio a 10:57

Bravisssima poetessa...e qst'immagine piace molto anke a me...è anke nel mio blog! Bacioni!


Spedito da franciet il 31 Gennaio a 10:19

...sempre unica e inimitabile Rita..Un abbraccio...e piacere di rivederti all'opera!!!
Spedito da targa58 il 31 Gennaio a 9:58

Cara Rita, che dirti? Le tue parole mi hanno incantata... bellissima e delicata come un pizzo! Bravissima! Un abbraccio Pat


Spedito da brickka il 31 Gennaio a 1:11

un abbraccio cara....molto bella;-))


Spedito da helfra il 30 Gennaio a 22:48

Ciao, bellissima...:)

NELL'ACQUA - FELIX VALLOTTON


Tristi disarmonie
tra gelo e fuoco
insanabili i distacchi
per i perduti incanti
della mia anima sfregiata

non più pure
gemme iridescenti
ma solo opache
schegge
di selce corvina

non più fragranti effluvi
dai cuori delle tue fresie
e d'orchidee
fuse con l 'essenza
dei miei narcisi

ma solo
impalpabili aromi
ed esalazioni di acri memorie

non più il sapore di una pelle
al velo di zucchero
sciolto dalla mia
morbida vaniglia

ma tra le mie labbra serrate
solo aspre
bacche
andate a male
nella logora attesa
di un'inutile ritorno

Rita
Spedito da targa58 il 4 Dicembre a 15:13

Ciao Rita, sto andando a ritroso sui tuoi post e questa poesia mi ha colpito. E' un'immagine dura e spietata di una donna che ha perduto la sua innocenza e la dolcezza di un tempo per ritrovarsi, probabilmente perché costretta da qualche evento spiacevole, a scontrarsi con una nuova immagine di sè che non le appartiene, l'esatto opposto di ciò che era ed é: nasce così un contrasto fra le due donne e i tempi che vivono: il passato e il futuro (o il presente). E' difficile la tua poesia, bisogna pensarla in silenzio e forse neppure così riesco a capire realmente quello che intendevi dire, forse non mi ci sono neppure avvicinata, ma è comunque molto intrigante. Brava! Kisses Pat


Spedito da stellium72 il 28 Novembre a 10:07

ciao Rita, la tua poesia è veramente espressiva.... colori e sapori si possono percepire leggendo le tue parole.... io sono ancora adagiata sulla spiaggia... sto recuperando le forze.... ma sto già preparando un nuovo viaggio ... stella


Spedito da aneymos il 27 Novembre a 23:25

eccellente, complimenti.
Spedito da franciet il 26 Novembre a 19:00

Ciao Rita, sì ho ricevuto la tua lettera, scusa..se non ti ho risposto, bella la tua poesia, per me un po' difficile.la devo rileggere con calma e guardare tutto il tuo blog. Un abbraccio..Franci


Spedito da rizzri il 25 Novembre a 22:26

No, amica mia, stavolta non è voglia di evadere....è disincanto.


Spedito da apogea2 il 24 Novembre a 20:58

Ciao Rita, buonasera. Molto figurativa la tua poesia, tanta voglia di evadere...un abbraccio. Hai ricevuto la mail?
Spedito da rizzri il 24 Novembre a 14:07

Ciao arenui, non conosco un sito specifico dedicato a Vallotton, purtroppo devi navigare errante su internet....ma scoverai tante sue opere- Ciao Rita


Spedito da arenui69 il 24 Novembre a 13:56

Ciao rizzri...non conoscevo quest'artista...
mi sai consigliare un sito dove poter trovare...
la sua opera completa...???

ALEXANDRE’ CABANEL –LA NASCITA DI VENERE -1863-MUSEO D’ORSAY,PARIGI


La verità è svelata
in un inno alla natura
E’ il tripudio della libertà
La pelle incontenibile scorre via
Si congiunge con gli astri celesti
E nella carne si ritrovano
Tutti i colori della natura
e le magie dei suoi gioiosi bagliori

Rita

THE LOVE OF SOULS -JEAN DELVILLE -pittore belga 1867-53 (SIMBOLISMO)


"ONIRICA"

Poso l’ultimo velo
Si levano candide ali
O mie Divine gemme
di libertà anelata

I miei voli  intessuti
Tra arcobaleni 
di inedite tinte 

Volteggio da Acrobata
Sul pentagramma 
di un indaco cielo 

Creo la mia musica 
Fondendo 
vergini note

Mi abbandono
al tripudio 
di una folle
danza segreta...

Ed e’ sbocciata 
la mia Armonia.

Rita, Novembre, 2007