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venerdì 28 dicembre 2007

STELLE,1926 - MAWFIELD PARRISH - pittore ed illustratore americano, 1870-1966


L'aria della notte
 
La fragile scrittura dell’inizio.
Il fremere dell’aria.
Le vene nell’aria.
L’infinito guardare.
Lo sguardo infinito.
Il suggello del silenzio sulle labbra.
Il caldo vino delle parole.
L’angolo prima colmato di vuoto.
Il passo che risponde.
Lo sconvolto volteggiare delle dita
Il tatto del respiro.
Le notti di veglia.
L’ardore insonne.
L’arena che s’infiltra e ricade.
L’agognato rumore che scivola sotto la porta.

Pablo Neruda                 
                                                                                       

mercoledì 28 novembre 2007

NUDO SDRAIATO, 1897 - TOULOUSE LOUTREC





"L’unica cosa che non riceviamo mai abbastanza è l’amore; l’unica cosa che non doniamo mai abbastanza è l’amore"

Henry Miller



Spedito da apogea2 il 19 Novembre a 21:42

Non ne doneremo mai abbastanza, tu che dici? Mi viene in mente una frase su una cartolina che diceva.:prima di amare impara a camminare sulla neve senza lasciare tracce...Smack

domenica 25 novembre 2007

LA BELLA RAFFAELLA,1927 - TAMARA DE LEMPICKA





Lascia che io dorma
e non sfiorare
la mia pelle
nuda e fredda
scelgo il tepore
di un'onirica illusione
al tocco impetuoso
dell' infuocata carne
di un' animo senza ardori

Rita

sabato 24 novembre 2007

LE PRINTEMPS - BOUGUEREAU




Si può essere innamorati di diverse persone per volta, e di tutte con lo stesso dolore, senza tradirne nessuna, il cuore ha stanze infinite
Gabriel Garcia Marquez

venerdì 23 novembre 2007

Aforismi e riflessioni di artisti vari


Curati dei tuoi pensieri...diventeranno le tue parole.
Curati delle tue parole...diventeranno le tue azioni.
Curati delle tue azioni...diventeranno le tue abitudini.
Curati delle tue abitudini... diventeranno il tuo carattere.
Curati del tuo carattere... diventerà il tuo destino.
Frank Outlaw

CRESCERE

opo un po' impari la sottile differenza tra tenere una mano e incatenare un'anima. E impari che l'amore non e' appoggiarsi a qualcuno e la compagnia non e' sicurezza. E inizi a imparare che i baci non sono contratti e i doni non sono promesse. E incominci ad accettare le tue sconfitte a testa alta e con gli occhi aperti con la grazia di un adulto non con il dolore di un bimbo. Ed impari a costruire tutte le strade oggi perche' il terreno di domani e' troppo incerto per fare piani. Percio' pianti il tuo giardino e decori la tua anima, invece di aspettare che qualcuno ti porti i fiori. E impari che puoi davvero sopportare, che sei davvero forte, e che vali davvero.
Karla Troiani



Anelo all'eternità perché lì troverò i miei quadri non dipinti e le mie poesie non scritte.
Kahlil Gibran


giovedì 22 novembre 2007

LE AMICHE -KLIMT







"Il più grande privilegio, sollievo e conforto dell’amicizia è quello di non dover mai spiegare nulla."

Katherine Mansfield

DANAE -KLIMT


LA MIA DANZA

Voglio danzare le gioie della mia anima
aprendo le ali al mondo
volgendo i miei occhi al cielo indaco e terso
offrendo il mio corpo alla calda energia della passione
donando un caldo sorriso agli animi gelidi
fondendomi di luce ai miei eterni unici veri amori

Rita



Spedito da apogea2 il 6 Novembre a 13:27

L'essenza dell'amore...Buona giornata. Lu


Spedito da arenui69 il 30 Ottobre a 21:48

La Danae di Klimt...un'emozione...
davvero unica...
Trovo quest'opera di una bellezza sconvolgente...

AMOR- COME PAROLA ESSENZIALE-


(klimt: Love)


AMOR - COME PAROLA ESSENZIALE

Amor - come parola essenziale
dia inizio alla canzone e la sostanzi.
Amor guidi il mio verso e, nel guidarlo,
unisca anima a sesso
membro e vulva

Chi osa dir di lui che é solo anima?
Chi non sente nel corpo l'anima espandersi
fino a sbocciare in un vivido grido
d'orgasmo, in un istante d'infinito?

Il corpo avvinghiato a un altro corpo,
fuso, dissolto, torna all'origine
degli esseri, che Platone vide completi:
é uno, in due perfetto: due in uno.

Integrazione a letto o già nel cosmo?
Dove ha fine la stanza e giunge agli astri?
Che forza qui nei fianchi ci trasporta
a quell'estrema regione, eterea, eterna?

Al delizioso tocco del femminil sesso
tutto, ecco, si trasforma, in un baleno.
In un minuscol punto di quel corpo,
la fonte, il fuoco, il miele si concentrano.

La penetrazione via via squarcia le nubi
e svela soli tanto sfolgoranti
che mai l'umana vista ha sopportato,
ma, trafitto di luce, continua il coito.

E continua e si estende in tale guisa
che, oltre noi, oltre la stessa vita,
come attiva astrazione che si fa carne,
l'idea di godere sta godendo.

E in un patir di gaudio, tra parole,
anzi di meno, suoni, ansimi, ahi,
solo un piacere in noi raggiunge l'apice:
é quando l'amore muore d'amor, divino.

Quante volte moriamo l'uno nell'altro,
nell'umida caverna vaginale,
di quella morte che é dolce più del sonno:
la quiete dei sensi, soddisfatta.

Allora si instaura la pace. Pace di dei,
adagiati sul letto, come statue
vestite di sudore, grate per quanto
ad un dio aggiunge l'amor terreno.

CARLOS DRUMMOND




Spedito da apogea2 il 10 Novembre a 13:55

I sensi uniti alla percezione della mente, e l'amore abbia inizio...Che meraviglia Rita!!!
baci. Lu


mercoledì 21 novembre 2007

LA VENERE DORMIENTE, c.1510 - GIORGIONE


LA BELLEZZA

Sono bella, o mortali, come un sogno di pietra e il mio seno,
cui volta a volta ciascuno s'è scontrato,
è fatto per ispirare al poeta un amore eterno e muto come la materia.
Troneggio nell'azzurro quale Sfinge incompresa,
unisco un cuore di neve alla bianchezza dei cigni,
odio il movimento che scompone le linee e mai piango, mai rido.
I poeti, di fronte alle mie grandi pose,
che ho l'aria di imitare dai più fieri monumenti,
consumeranno i giorni in studi severi, perché,
onde affascinare quei docili amanti,
ho degli specchi puri che fanno più bella ogni cosa:
I miei occhi, questi larghi occhi dalle luci eterne.


Charles Baudelaire

RAGAZZE AL MARE,1879- PIERRE PUVIS DE CHAVANNES






La donna perfetta è un tipo umano più alto dell'uomo perfetto: anche qualcosa di più raro.

Nietzsche

UNA SIRENETTA,1901 - JOHN WILLIAM WATERHOUSE



Farò della mia anima uno scrigno
per la tua anima,
del mio cuore una dimora
per la tua bellezza,
del mio petto un sepolcro
per le tue pene.
Ti amerò come le praterie amano la primavera,
e vivrò in te la vita di un fiore
sotto i raggi del sole.
Canterò il tuo nome come la valle
canta l'eco delle campane;
ascolterò il linguaggio della tua anima
come la spiaggia ascolta
la storia delle onde.

Gibran



Spedito da apogea2 il 19 Novembre a 21:51

Il grande maestro Gibran...quanta forza mi ha trasmetto in tempi passati!


LA MAJA DESNUDA,1800 - FRANCISCO GOYA


PRONTA AI BACI RESUSCITANTI
 
Non posso vivere povero nell'ignoranza
Mi occorre vedere sentire e abusare
Sentirti nuda e vederti nuda
Per abusare delle tue certezze
Per fortuna o per disgrazia
Io conosco a memoria il tuo segreto
Tutte le porte del tuo impero
Quelle degli occhi quelle delle mani
Dei seni e della bocca dove ogni lingua si scioglie
E la porta del tempo aperta tra le tue gambe
Il fiore delle notti d'estate alle labbra della folgore
Alla soglia del paesaggio dove il fiore ride e piange
Pur serbando questo pallore di perla morta
Pur donando il tuo cuore pur aprendo le tue gambe
Sei come il mare tu culli le stelle
Sei il campo d'amore tu unisci e separi
I folli e gli amanti
Sei la fame il pane la sete la grande ebbrezza
E l'ultimo connubio tra sogno e virtù.
 
Paul Eluard

martedì 20 novembre 2007

SIN,1893 - FRANZ VON STUCK





"Dagli occhi delle donne derivo la mia dottrina: essi brillano ancora del vero fuoco di Prometeo, sono i libri, le arti, le accademie, che mostrano, contengono e nutrono il mondo."

William Shakespeare

CUPIDO SLACCIA LA CINTURA A VENERE,1788 - REYNOLDS SIR JOSHUA


 
Afferro le sue mani
e la stringo al mio petto.
Tento di riempire le mie braccia
della sua bellezza,
di depredare con i baci
il suo dolce sorriso,
di bere i suoi bruni sguardi
con i miei occhi.
 
Ma dov'è?
Chi può spremere l'azzurro dal cielo?
Cerco di afferrare la bellezza;
essa mi elude
lasciando soltanto il corpo
nelle mie mani.
 
Stanco e frustrato mi ritraggo.
Come può il corpo toccare
il fiore che soltanto
lo spirito riesce a sfiorare?

TAGORE RABINDRANATH

NUDO SDRAIATO - AMEDEO MODIGLIANI






Torna sovente e prendimi,
torna e prendimi amata sensazione
quando il ricordo del corpo si ridesta
e trascorre nel sangue il desiderio antico;
quando labbra e pelle rammentano,
e alle mani pare di nuovo di toccare.
Torna sovente e prendimi, la notte,
quando labbra e pelle rammentano...

Costantino Kavafis

Dedicato agli spiriti gelidi


...per il tuo animo glaciale, per la tua indifferenza, per il tuo impeccabile self control, l'eccessiva logica, l' insensibilità, il tuo spiazzante cinismo ....


Il poeta cerca solo di mettere la testa in cielo. E' il logico che cerca di mettere il cielo dentro la propria testa. Ed è la sua testa che si spacca.
Gilbert Keith Chesterton

Io non amo la gente perfetta, quelli che non sono mai caduti o che non hanno mai inciampato. A loro non si è svelata la bellezza della vita. Boris Pasternak


Chi teme La passione teme la vita, e chi teme la vita è già morto per tre quarti. Bertrand Russell


Un ramo di pazzia abbellisce l'albero della saggezza.
Alessandro Morandotti


.. Com’e’ triste seguire le vie che gelano l'amore.
Muore dentro di noi l’energia vitale, il fuoco della vita e la vita stessa; Perche' la vita e' costante espansione. Fissarla ad un punto e' come fissare con uno spillo il volo della farfalla che lo arresta per sempre.(Anonimo?)

lunedì 19 novembre 2007

IL PESCATORE E LA SIRENA, C. 1856-58 - LORD FREDERIC LEIGHTON (PITTORE INGLESE),ROMANTICISMO VITTORIANO




DENTRO L'AMORE
Al segno che ti dà la stanza ,scioglisulla parete l'ombra dei capelli,le braccia alzate, la flessuosa vogliad'avermi, e già dal ridere mi voltinella raffica buia, mi cancelliper affiorare dal lamento vano.Smarrita, nel cercarmi con la mano,nel distinguermi il volto, grata, pienad'aperto e poi ripresa dalla lenadella dolcezza, calma a poco a pococome in un lungo brivido. Dal giocodegli occhi che balbettano, mi ridisul petto a colpi di piccoli gridi.

Alfonso Gatto

DONNA DAVANTI AL CAMINO - FELIX VALLOTTON




Che fare con le parole?

Che fare con le parole,
gregge pertinace
che un tempo rispondeva
al fischio del pastore
e trottando per rupi
e per gole
veniva a raccogliersi
sotto la luce violetta nell’ovile?
Oggi sporche, scorticate e vinte
compiono la routine del loro ritorno.
Le guardo intorno sparse;
non so che voglio da loro
né riesco a ricordare chi me le affidò
né dove devo condurle.
Incerte si appaiano
in un arabesco cieco e incomprensibile,
addentrandosi nei miei sogni,
mentre la notte sorda soccombe.

Carmen Martín Gaite

DONNA E GATTO - FELIX VALLOTTON





NUDA SEI SEMPLICE
Nuda sei semplice come una delle tue mani,
liscia, terrestre, minima, rotonda, trasparente,
hai linee di luna, strade di mela,
nuda sei sottile come il grano nudo.
Nuda sei azzurra come la notte a Cuba,
hai rampicanti e stelle nei tuoi capelli,
nuda sei enorme e gialla
come l'estate in una chiesa d'oro.
Nuda sei piccola come una delle tue unghie,
curva, sottile, rosea finché nasce il giorno
e t'addentri nel sotterraneo del mondo.
come in una lunga galleria di vestiti e di lavori:
la tua chiarezza si spegne, si veste, si sfoglia
e di nuovo torna a essere una mano nuda.

Sonetto d'amore - Santiago

NUDO - VITO D'ANCONA


Ti guardo e il sole cresce
Presto ricoprirà la nostra giornata
Svegliati cuore e colori in mente
Per dissipare le pene della notte
Ti guardo tutto è spoglio
Fuori le barche hanno poca acqua
Bisogna dire tutto con poche parole
Il mare è freddo senza amore
E' l'inizio del mondo
Le onde culleranno il cielo
E tu vieni cullata dalle tue lenzuola
Tiri il sonno verso di te
Svegliati che io segua le tue tracce
Ho un corpo per attenderti per seguirti
Dalle porte dell'alba alle porte dell'ombra
Un corpo per passare la mia vita ad amarti
Un cuore per sognare al di fuori del tuo sonno

Paul Eluard

GUSTAVE COURBET


Vorrei gettare al vento
I mille veli che frenano
il mio corpo inquieto
Che la fresca aria dell’alba sorprenda
la mia pelle ancora calda
Che il sole la illumini di un nuovo chiarore aureo
E il suo calore la rigeneri ardendo
ogni suo sottile lembo
Vorrei mostrare le stille del mio sudore
che come gocce di rugiada
perlustrano
Ogni mio sinuoso recesso
Vorrei che la mia pelle venga colta d’improvviso
da mille gocce del plumbeo cielo
E che fiocchi di neve si sciolgano
nei suoi tortuosi accessi
Vorrei che anche tu possa cogliermi all’istante
Navigando errante
Nella mia vitale linfa
Tra gli anfratti dei petali
della mia purpurea rosa

Rita

LA VENERE DI URBINO - TIZIANO






Donna
Nel tuo esserci l'incanto dell'essere,
La vita, tua storia,
segnata dal desiderio d'essere
semplicemente donna!
Nel tuo corpo ti porti,
come nessun altro,
il segreto della vita!
Nella tua storia
la macchia dell'indifferenza,
della discriminazione, dell'oppressione...
in te l'amore più bello,
a bellezza più trasparente,
l'affetto più puro
che mi fa uomo!

Eliomar Ribeiro de Souza

VENERE ALLO SPECCHIO - DIEGO VELAZQUEZ







"Bellezza è l’eternità che si contempla in uno specchio; e noi siamo l’eternità, e noi siamo lo specchio."

Kahlil Gibran

LA FONTE - COURBET








"Così, con un gesto devoto, bere l’acqua nel cavo delle mani o direttamente alla sorgente, fa sì che penetri in noi il sale più segreto della terra e la pioggia del cielo."

Tratto da “Le memorie di Adriano”
Marguerite Yourcenar

LA GRANDE ODALISCA - INGRES







La luce del mattino mi eleva di grado
se qualcuno mi chiede come
risponda l'artista che mi tratteggiò così.

Emily Dickinson

ODALISCA CON UNA SCHIAVA - INGRES


 
Ho fame della tua bocca, della tua voce, del tuoi capelli
e vado per le strade senza nutrirmi, silenzioso,
non mi sostiene il pane, l'alba mi sconvolge,
cerco il suono liquido dei tuoi piedi nel giorno.
 
Sono affamato del tuo riso che scorre,
delle tue mani color di furioso granaio,
ho fame della pallida pietra delle tue unghie,
voglio mangiare la tua pelle come mandorla intatta.
 
Voglio mangiare il fulmine bruciato nella tua bellezza,
il naso sovrano dell'aitante volto,
voglio mangiare l'ombra fugace delle tue ciglia
 
e affamato vado e vengo annusando il crepuscolo,
cercandoti, cercando il tuo cuore caldo
come un puma nella solitudine di Quitratúe.

PABLO NERUDA

Tutta l'oscurità di notti senza luna
nell'anima è addensata in un fior di lamento.
Nel calice d'acciaio essenze dei Mai Più,
e i petali si tingono d'un'elusa realtà.
 
La bocca salda e rosa non sentirà il contatto
delle mie labbra stanche di dare baci al vento.
Né le mani assetate nel mio atto dorato
vi lasceran violette recise nella carne.
 
Sul roveto fiorito restò la mia agonia
scorticata e ferita di Chopin e di piano,
cominciata in un ritmo sessuale e sereno.
 
E lontano la dea della Malinconia
taglia il mio fiore amaro con la sua calda mano,
imbiancandomi il capo con rose di memoria.
 
Federico Garcìa Lorca

L'INDOLENTE ,1899 - PIERRE BONNARD








La purezza di mente e la pigrizia sono incompatibili

Mahatma Gandhi





Spedito da apogea2 il 19 Novembre a 21:46

Colpita e affondata cara Rita....Bonnard e' una delle ultime mostre che ho visto, insieme a Matisse, e' gia' passato un po' di tempo, devo decidermi a....Baci

LA NASCITA DI VENERE,1879 - WILLIAM -ADOLPHE BOUGUEREAU


Inno alla Bellezza

Bellezza dallo sguardo divino ed infernale,
tu versi cosí confusi i beni e i delitti
che ti si può dire pari al vino! Ma, dimmi,
vieni dal profondo cielo o sbuchi dall' abisso?
Hai nell' occhio l' aurora ed il tramonto;
spandi profumi come una sera di tempesta;
i tuoi baci, un filtro, e la tua bocca, un' anfora,
fanno l' eroe vile e il bimbo coraggioso.
Dí, sbuchi dal nero abisso o scendi dalle stelle?
Il Destino, affascinato, s' attacca alle tue gonne come un cane,
e tu semini disastri e gioie a caso;
nulla governi e di nulla rispondi.
Cammini sopra i morti dei quali, Bellezza, tu ti burli;
dei tuoi gioielli non è certo l' Orrore il meno affascinante;
e l' Omicidio? tra i tuoi più cari ciondoli
ti danza amoroso sul ventre orgoglioso.
L' efemera abbagliata vola verso di te, candela,
crepita, fiammeggia e dice: Fiaccola benedetta!
L' innamorato ansima chino sulla sua bella
con l' aria d' un moribondo che carezza la sua tomba.
Bellezza, mostro enorme di spavento e ingenuità!
cosa importa, in fondo, che tu venga dal cielo o dall' inferno?
Il tuo occhio, il tuo sorriso, il tuo piede aprono la porta
d' un Infinito che amo e non ho mai conosciuto.
Fata dagli occhi di velluto! Ritmo, profumo, raggio,
unica mia regina! Da Satana o da Dio, cosa importa?
Angelo o Sirena, cosa importa? Tu rendi
meno schifoso l' universo e meno pesante ogni momento.

 Charles  Baudelaire

GIOVANE DONNA E EROS, 1880 BOUGUEREAU








"A un bambino darei le ali, ma lascerei che imparasse a volare da solo"

Gabriel Garcia Marquez

The Wrestler Meissonier, 1848 - PAUL BAUDRYCLASS






temo un uomo dal discorso frugale
temo un uomo silenzioso
l'arringatore- posso sorpassare
il chiaccherone- intrattenere
Ma colui che pondera
mentre gli altri spendono l'ultima lira
di quest'uomo diffido
poiché temo sia grande
 
Emily Dickinson

PESCE D'ORO, 1901-902-GUSTAV KLIMT( PITTORE AUSTRIACO,1862-1918 )-SIMBOLISMO ART NOUVEAU








Essere donna è così affascinante. E’ un’avventura che richiede un tale coraggio,una sfida che non finisce mai.Oriana Fallaci

NUDA VERITAS,1899 - KLIMT







"Le convinzioni, più delle bugie, sono nemiche pericolose della verità."

Friedrich Nietzsche

DONNA CHE SI ASCIUGA IL COLLO - EDGAR DEGAS







La pittura è innanzitutto un prodotto dell’immaginazione,
non deve mai essere una copia. L’aria che si vede nei quadri
non è respirabile.

Edgar Degas

VALLOTTON







La vanità è alla base di tutto, anche la coscienza non è altro che la vanità interiore
Gustave Flaubert

IL PESCATORE E LA SIRENA, 1868 - FREDERIC BAZILLE- IMPRESSIONISMO







"Ho imparato così tanto da voi uomini,..ho imparato che ognuno vuole vivere in cima alla montagna, senza sapere che la vera felicità sta nel come questa montagna è stata scalata."

Gabriel Garcia Marquez

IL GIORNO, 1899 - FERDINAND HODLER






E il sole in me sia.
Più oltre andrò,
oltre la scogliera,
senza bisaccia.
Odore di muschio
e rugiada amara
sostanze siano,
nel mio peregrinare.
Con l'ali spiegate
cercherò
dove ancora
poter trovar
chi, come me,
crede
sia possibile volare.

RITA CANEPA DE FRANCHIS

BAGNANTI, 1887- PIERRE AUGUSTE RENOIR (pittore francese),1841-1919-impressionismo-







"Ero così allegra che per me
l'arcobaleno era la norma
e i cieli vuoti
l'eccezione."

Emily Dickinson

EVENING MOOD,1882-WILLIAM-ADOLPHE BOUGUEREAU





Quante volte, amore...
Quante volte, amore, t'amai senza vederti e forse senza ricordo,senza riconoscere il tuo sguardo, senza guardarti, centaura,in opposte regioni, in un bruciante mezzogiorno:eri solo l'aroma dei cereali che amo.
Forse ti vidi, ti supposi passando che sollevavi una coppaad Angol, alla luce della luna di Giugno,o eri tu la cintura di quella chitarrache toccai nelle tenebre e risuonò come il mare smisurato.
T'amai senza che io lo sapessi, e cercai la tua memoria.Nelle case vuote entrai con lanterna a rubare il tuo ritratto. Ma io sapevo già com'eri. D'improvviso.
mentre venivi con me ti toccai e si fermò la mia vita:eri davanti ai miei occhi, regnavi su di me, e regni. Come falò nei boschi il fuoco è il tuo regno.

Pablo Neruda

WATER SERPENTS II, 1904-1907- KLIMT








"L’arte non insegna nulla, tranne il senso della vita."

Henry Miller

WATER SERPENTS, 1904 - KLIMT









"Bisogna avere in sè il caos per partorire una stella che danzi."

Friedrich Nietzsche




Spedito da apogea2 il 19 Novembre a 20:05

direi purtroppo, ma ben venga!

WOMAN,1923 -RENE' MAGRITTE (PITTORE BELGA,1898-1967-SURREALISMO)










Chiamiamo vizi quei divertimenti che non osiamo provare.

Henry Miller

L'ALBERO DEL PERDONO -1881-1882- SIR EDWARD COLEY BURNE-JONES







L’amore è come l’argento vivo nelle tue mani. Lascia le dita aperte e lì vi resterà. Stringilo e scapperà via.

Dorothy Parker

LA NINFA E IL SATIRO -1860- ALEXANDRE CABANEL (CLASSICISMO ACCADEMICO)







"Le medesime passioni hanno nell’uomo e nella donna un ritmo diverso; perciò uomo e donna continuano a fraintendersi."

Friedrich Nietzsche

E. Schiele "L'ABBRACCIO "- EGON SCHIELE - 1917









"L’amore deve tutto osare quando tutto è da temere"

kahlil Gibran

sabato 17 novembre 2007

WEARY MOON -EDWARD ROBERT HUGHES (PITTORE INGLESE- 1851-1914-PRE-RAFFAELLISMO)






Non era il tuo pallido e fievole sole
a scaldarmi
o le note della tua musica arcana
a farmi vibrare
nè le tue frugali parole
a cullarmi l’anima
o il tuo imperturbabile senno
a nutrire la mia essenza
io ardevo della mia stessa fiamma
vibravo con le mie stesse corde
cullavo i miei stessi sogni
mi nutrivo della mia stessa anima

Rita




Spedito da apogea2 il 19 Novembre a 16:24

Ciao Rita, sempre fiera e fedele a te stessa! Parole di una grande donna. Ti abbraccio con calore. Lu

BACCO - 1595-1596 - CARAVAGGIO


IL MIO BRINDISI...

..Alla leggerezza dello spirito
..Alla libertà di pensiero
...Alle sane passioni che velano il senno
...All’amore per la vita
...Al rispetto per le diversità
...Alla sensibilità degli animi
...All’alba di un nuovo giorno
...Al tramonto di un giorno vissuto
...Alla “dea musica”
...Alla danza dell’universo
...Alla danza della mia vita
...All’infinito di ogni essenza
...Al divino in ogni uomo
...Al senso universale dell’Unita’

Rita



Spedito da arenui69 il 3 Novembre a 23:11

Buonanotte rizzri... : )


Spedito da apogea2 il 3 Novembre a 22:52

un piccolo saluto, ti auguro una buona e dolce serata. Lu

FRANCESCA DA RIMINI,1835 - ARY SCHEFER (pittore olandese)


Vieni piano piano, Paradiso!
Labbra inesperte di te
timidamente suggono i tuoi gelsomini,
come l'ape stremata.
che giunge tardi al fiore,
ronza intorno alla sua stanza,
conta il nettare,
entra, e si perde tra i profumi...

Emily Dickinson





Spedito da arenui69 il 17 Novembre a 18:36

Buonasera cara...


Spedito da apogea2 il 17 Novembre a 18:28

un bacio e una buona serata a te ed alla tua famiglia. Lu

THE KISS OF THE SPHINX-FRANZ VON STUCK, 1895


Voglio che
tu mi veda mentre urlo di piacere.
Che le mie membra piegate sotto un
carico troppo pesante
Ti spingano Ad empi gesti
Che i capelli lisci
della mia testa offerta
Rimangano sospesi alle tue unghie ricurve di furore.

Joyce Mansour




Spedito da apogea2 il 17 Novembre a 18:26

Brrrrrr!!!!! Passione cocente che gela il sangue...

domenica 11 novembre 2007

PREGHIERA CHEROKEE






O GRANDE SPIRITO

"Concedimi la serenità di accettare
le cose che non posso cambiare

il coraggio di cambiare
le cose che posso cambiare

e la saggezza di capirne
la differenza."




Spedito da apogea2 il 14 Novembre a 10:15

Buon giorno cara Rita, un salutino per te e un grande bacio. Lu


Spedito da apogea2 il 12 Novembre a 12:18

Potendo scegliere questo periodo vorrei il coraggio di cambiare le cose che posso cambiare, la serenita' la inseguo da sempre...forse un minimo di saggezza mi appartiene...Kiss