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domenica 19 dicembre 2010

L'ITALIA S'E' DESTA?

















Saidou Gadiaga, finito in prigione a Brescia,
perché non aveva il permesso di soggiorno, è morto in una cella fredda, senza riscaldamento, per un arresto cardio circolatorio dovuto all’asma, patologia, per altro, CERTIFICATA e MOSTRATA alle forze dell’ordine. Certamente era un dettaglio poco rilevante, contava piu’ che fosse un senegalese clandestino, per finire, grazie alla Bossi-Fini, in una cella, cosi’ “poco consona” alle sue condizioni. Evidentemente non era necessario un minimo di attenzione per la sua malattia. Ai tipi come lui, nessun occhio di riguardo….ma chi è, chi sarà mai, per noi italiani? La sua vicenda, come quelle di tanti altri “invisibili”, non fa nemmeno tanta notizia, tanto rumore. Perché tutto deve essere impiattato ad hoc. Non faranno di certo gli approfondimenti esasperati in certi programmi tv su questo caso, le ricostruzioni in tutte le salse con lo sfondo musicale strappalacrime; E poi non è questo genere di cronaca da fungere da “tormentone” per l’italiano medio, il sistema è ben studiato, il poveretto deve essere manipolato da messaggi subliminali sul consumismo, deve essere tramortito da penose trasmissioni da vera regressione culturale, dai gossip, e da quelle, in particolare, che hanno speculato sulla scomparsa di ragazzine, proprio da quei soliti squallidi programmi che hanno fornito particolari gratuiti sulle loro vicende tanto arbitrari quanto pericolosi per quelle menti squilibrate e suggestionabili che potrebbero anche emulare. (ma evidentemente questo è un dettaglio trascurabile). Si sono "utilizzate" queste tragedie per generare ( e non a caso) una forma di “telenovelas” tinta di giallo, un modello di programma di successo che “tira”e cattura i morbosi, gli anziani e che ha intrappolato purtroppo intere famiglie ormai votate al qualunquismo, imprigionate da questa sorta di intontimento di massa. Molto meglio essere distolti da un certo tipo di cronaca , che da quella determinata dagli squilibri sociali, da un’informazione sugli abusi di potere e sulle intese tra politica,finanza e criminalità organizzata che hanno devastato il paese, meglio intorpiditi che vigili, cosi’ sonnolenti e distanti dalla verità da guardare con indulgenza( e magari condividere) la goliardica e volgare superficialità che sfocia sui luoghi comuni , meglio prestare fede alle parole di vergognosi portavoce, piuttosto che documentarsi da fonti serie ( e ce ne sono di eccellenti, meno male che esiste un’alternativa di tutto riguardo) e trarre le dovute conclusioni usando l’intelligenza critica nel collegare le vicende. Individuare dove serpeggia la corruzione per distinguere la luce dall’abbaglio; nonostante sia "cosi’ difficile"da capire, molte coscienze lo hanno già compreso benissimo.


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“Cinquanta o cento imbecilli che rompono vetrine, si nascondono con i passamontagna, incendiano i bancomat, hanno ottenuto due cose: hanno cancellato le idee di chi protestava, e soprattutto hanno regalato consensi al governo” Roberto Saviano


Manifestare il proprio dissenso, con determinazione e senso civico, è un diritto e un dovere, ma è inaccettabile qualsiasi forma di brutalità e sopraffazione, la violenza genera sempre altra violenza e una giusta causa non puo' essere legittimata dalla prepotenza e dalle aggressioni. Purtroppo, quando i beni essenziali slittano su uno sfondo non piu’ visibile, quando i privilegi dei potenti soppiantano le priorità della collettività, quando quella crisi sussurrata e sottovalutata di proposito, irrompe come uno tsunami e questo “governo del fare” pare si faccia gli affari suoi…. alla lunga, la violenza puo’ debordare. La storia insegna.


...Ma teniamo conto anche delle sconcertanti parole di Cossiga, di qualche tempo fa:


"...infiltrare il movimento con agenti provocatori pronti a tutto, lasciare che per una decina di giorni i manifestanti devastino i negozi, diano fuoco alle macchine e mettano a ferro e fuoco le città. Dopo di che, forti del consenso popolare, il suono delle sirene delle ambulanze dovrà sovrastare quello delle auto di polizia e carabinieri."



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Il Presidente del Consiglio ha annunciato, pochi mesi fa, che farà recapitare a casa di tutti gli italiani, a spese del suo partito, il libro “Due anni di governo”. Se sei d’accordo, tra le tante iniziative( che non ho la certezza dell'attendibilità e se andranno a buon fine, anche se sembrano piu' interessanti) c'è la proposta di andare sul sito del Garante della privacy per non riceverlo.

Dal sito di Beppe Grillo:

"…il PDL utilizzerà sicuramente le società che posseggono banche dati coi nostri domicili. Questo link porta al modello da compilare e spedire al Garante per non ricevere posta pubblicitaria: http://www.garanteprivacy.it/garante/document?ID=1089924. Nel modello c'è la sezione denominata "Opposizione al trattamento per fini pubblicitari" o quella "Opposizione al trattamento per motivi legittimi",poi sotto la dicitura -La presente richiesta riguarda- (indicare i dati personali, le categorie di dati o il trattamento cui si fa riferimento)


Spedito da apogea2 il 19 Dicembre a 22:49

Non sono d'accordo con saviano e no!!! é facile dire la violenza porta violenza, quando è la stessa che usano i balordi al governo, le forze dell'ordine servi e senza cervello, con la voglia di picchiare.. forse Saviano dovrebbe sapere cosa si prova, come siamo ridotti, quanto siamo impotenti ed incazzati. Porgi l'altra guancia.. ma di cosa stiamo parlando?? Non c'è via di ritorno ormai. Un governo ladro e falso, come i capelli dello psiconano.. quando vai a manifestare in pace e ti accorgi che le strade sono chiuse, blindate, e che i "cani" ammaestrati non vedono l'ora di usare il manganello, la ragione si va a far fottere. Sotto dittatura ci si aspetti i colpi di coda.. abbiamo mafiosi, delinquenti, porci al governo e sappiamo solo dire che sono gravi i disordini che ci sono stati?? Che i bancomat sono stati bruciati? Che si è fatta resistenza a pubblico ufficiale? Saviano è un pò che me lo studiavo ed ora so che non mi fido di lui.. come mai sta in tv? Come mai qualcuno lo protegge? Non mi convince e no! E gli infiltrati c'erano eccome.. conosciamo tutti i trucchetti ma c'è chi continua a vedere altro..


Spedito da cheyenne962 il 19 Dicembre a 21:08

Il nostro paese è basato sull'inganno, sulla presa per i fondelli di un intero popolo.
A partire dall'unità d'Italia.
Che nessuno voleva tranne gli inglesi per loro tornaconto economino e commerciale e soprattutto perchè non gradivano un potente regno dei Borboni in una terra che bastava a se stessa come il meridione d?italia.
I piemontesi hanno cavalcato questa situazione rendendo debole e bisognoso un meridione con leggi inique e soprattutto rubando tutto ciò che si poteva.
Già da queste poche righe puoi capire coem la penso su tutto ciò che viene dopo , per 150 anni di storia.
Storie spesso inventate ad hoc per gli usi e consumi di tutti i governi che si sono succeduti, elezioni comprese dal referendum sulla monarchia alle stragi di Bologan e Ustica per non parlere della guerra alla mafia mai iniziata e che mai finirà perchè il governo fà il gioco della mafia.
E Napoli e Palermo da regine inserite in un europa di un tempo sono oggi due prostitute che accolgono solo la monnezza di tutta europa e dove fanno i film tanto cari ai nostri connazionali sulla piovra.
Viva l'Italia, grande ipocrisia collettiva.
Un abbraccio, Chey


Spedito da lagabbianellalu il 18 Dicembre a 21:50

La storia insegna ma la sordità e la cecità sono ormai un male comune:(
ti lascio un grande abbraccio,Lù
Spedito da mihlla il 18 Dicembre a 21:40

la notizia di quella morte non tocca un governo indegno e nemmeno la gente che lo approva continuamente, tali notizie non rendono in denaro e nemmeno incuriosiscono un pubblico mediocre, esaltato da programmi che costruiscono telenovelas su misura, la vera violenza sta proprio nell'utilizzo sbagliato della televisione, che usa ogni mezzo per dirigere tutti i burattini onorati di partecipare allo spettacolo in cui molti sono dei veri ciambellani di corte, inoltre ora esiste anche facebook che ampiamente rispecchia la società in cui purtroppo alcuni di noi lottano per non cadere nella trappola, che poi ha le sembianze di una piovra dagli infiniti tentacoli .. e fuori, ovunque ti sposti e guardi, soprattutto in questi giorni natalizi, sei continuamente pressato da messaggi trascinanti e diretti soltanto in un unico sacco, sempre lo stesso, sempre con la stessa ed unica destinazione che arrichisce le solite tasche e che poi ti banna lo stipendio con le tasse di conguaglio al mese di dicembre!
i valori sono quindi quantificati in esteriorità e sciocchezze, l'umanità è ormai quasi del tutto dichiarata attraverso frasi di default scelte all'occorrenza .. e l'onore o la morte di una persona vengono distrutte in base alle sue origini, vita, scelte, idee .. e mi domando, ma certa gente cosa fa? dov'è? a cosa pensa?
finora mi sono difesa per come ho potuto, la tv qui si guarda solo su alcuni canali, facebook non lo sopporto e non mi sono iscritta, la pubblicità mi innervosisce, così come l'invadenza di alcune leggi che non approvo, ma farò il possibile per salvare almeno mia figlia da tutto questo squallore
continuerei il discorso, ma avrei bisogno di molte pagine ..
ti lascio un abbraccio con stima e amicizia
e grazie per l'informazione finale
mihlla*


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