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mercoledì 8 ottobre 2008

LE MIE RICETTE (le ali della NON arte!!)


Da qualche tempo mi è nata la stravaganza di volere ideare ricette gastronomiche, con discreto successo ho cucinato in passato un gustoso riso alle pere, con pinoli, pistacchi ed uva sultanina, e ieri sera, dubbiosa se preparare le solite frittelle di zucca, mi è balenata l’idea di escogitare una ricetta tutta nuova.....un dolce al cucchiaio, sempre di Riso con zucca e cioccolato, e sempre con pere, ma sciroppate, tutto rigorosamente biologico, con cacao proveniente dalla Bolivia prodotto dalle organizzazioni di commercio equo e solidale.....
Sono "orgogliosa" (!!) di darvi questa ricetta:
1L. di latte
300 gr di riso
200 gr di zucca
150 gr di zucchero
25 gr. di burro
1 chiodo di garofano
per le pere sciroppate:
250 gr. di pere
25 gr. di zucchero
cannella
Fate bollire il riso nel latte con la zucca, precedentemente frullata in un po’ di latte, per circa 18 min. unite il burro e lo zucchero e versatelo in una tortiera; nel frattempo preparate le pere sciroppate al solito modo, ma io ho preferito, giacchè si era fatto tardi, di tagliarle sopra il composto, come si fa per la torta di mele, l’unico inconveniente è stato che sprofondavano ed erano un po’ pochine....va beh, ho messo a cuocere il dolce a 200° per 30 min.
Risultato? Una "oscena cacchetta da cavallo" indotta da una grave forma di enterocolite acuta.....consistenza molliccia e umida.....sapore.....indefinito..... poco persuasivo, confortava il sapore del riso e del cacao, ma spiazzava quello della zucca e del maledettissimo chiodo di garofano...l’avevo detto io che ci voleva la cannella, la colpa è stata del chiodo!!!
Dovevo presentare il capolavoro alla mia famiglia....MA mio figlio, che ha l’occhio lungo ed è un po’ schizzinoso, ha messo le mani avanti durante la preparazione del dolce, e precisamente quando stavo versando il composto nello stampo (che già ricordava il prodotto del cavallo) ha esclamato in tono grave:”IO questa “cosa” NON LA MANGIO” .....devo dire che ero alquanto risentita....
Poiché tenevo ancora il sentimento d’orgoglio per avere ideato e realizzato “LA COSA", per prevenire il loro dissenso alla vista della mia creatura, ho esordito dicendo che era un tradizionale dolce al cucchiaio finlandese.....sono rimasti... disorientati.....non era disgustoso, era commestibile, (anzi, lo è, perché non è andato a ruba...), ma spiazzava il suo sapore ambiguo:vago, indefinito, quasi astratto e poi d’improvviso lasciava un retrogusto stucchevole..
Beh, li ho stupefatti!! ( mio figlio, pero’ si è rifiutato di assaggiarlo....)
Da notare come le fettine di pere somiglino a delle patatine fritte......non sono originale??????? CHE GRAN CAPOLAVORO IH, IH, IH!!!
Ma non demordo, alla prossima ricetta creativa, e vi invito ANCHE!!!!!


Spedito da apogea2 il 13 Ottobre a 12:44

Tesoro no non sono Adela ma Amelia, la maggior parte del tempo sono in scena e si è stato impegnativo. Senza arte nè parte come si dice mi sono ritrovata sul palcoscenico davanti ad un pubblico....se mi soffermo mi sembra assurdo....ho deciso di fare scuola di teatro ho già preso contatti, non credevo mi piacesse tanto....non essendo preparata tecnicamente ho espresso tutte le emozioni dentro di me, attraverso le espressioni, gli sguardi, la tensione nel corpo. Ho dato ad Amelia la mia dolcezza e la mia sofferenza, la voglia di giocare. Lei che soffre per tutto ciò che accade intorno a lei, per le sue sorelle per la mamma che sa essere solo tirannica....insomma ce la sto mettendo tutta tesoro....peccato che tu non possa vedere lo spettacolo ma in video sicuramente lo vedrai. Ho davanti un'altra settimana di spettacolo, oggi riposo, ci voleva. Sono sicura che quando sarà finita sentirò un vuoto di mancanza. Ho provato l'ebbrezza del palcoscenico mo mi ci devono tirar giù....a novembre inizio il corso, ne sono felice. Un bacio e grazie per il tuo sostegno. sai nessuno della mia famiglia, e siamo cinque sorelle, come nella casa di Bernarda Alba e nessuna mi ha fatto gli in bocca al lupo, un sms, una telefonata, niente e si ci sono rimasta male accidenti, un dolore sottile e malvagio.....e il mio bisogno d'affetto è riemerso prepotente...ora ti lascio un saluto e grazie cara Amica, ti voglio bene. Lu


Spedito da rizzri il 11 Ottobre a 10:39

...Come siete magnanimi con me, specialmente tu, LU!!!!! "LA COSA"è stata sconcertante dal punto di vista visivo mentre da quello gustativo... non si riusciva a raccapezzarsi sul sapore!!!!!!Per andare sul sicuro, è meglio latte, riso, scorza di arancia e cannella, burro e zucchero.....lo preparo da sempre...invece vi consiglio seriamente, l'alimentazione biologica, la osservo da un po' di anni. Un bacio e grazie a tutti per i vostri divertenti commenti...


Spedito da apogea2 il 11 Ottobre a 1:47

E brave Rita che si diletta ai fornelli, sei anche una grande cuoca fantasiosa vedo, meno male che non finisci mai di stupirmi. Sicuramente proverò la ricetta ma dopo tutto sto casino....ora sogno le serate sul divano che mi mancano ma so che mi mancherà tanto quello che sto facendo ora e che mi porta via il tempo del rilassamento. Cmq lunedì sera riposo, meno male!!! Poi ti farò sapere come è venuta la ricetta ma dagli ingredienti che ha elencato e che mi piacciono tutti, a parte i chiodi di garofano che mi ricordano il dentista, credo sia spettacolare. Brava anche per la scelta degli alimenti biologici ed E.S. un bacione per te, a presto. Lu
Spedito da dolce1974 il 8 Ottobre a 21:10

anche cucinare è un'arte ... :)...ciao carissima. Un abbraccio


Spedito da masaniello69 il 7 Ottobre a 19:27

bhe cara Riz... che dire non hai provato ha modellarla nel piatto tipo na botta de qua e una de lla' magari dandogli una forma ..... io metterei meno zucca ( sinceramente la tglierei ma se te piace..) e aggiungerei
dei biscotti sbriciolati hai presente il cannolo vuoto? sbriciolato insieme magari lo rende piu solido poi il nome lo chiameremo il dolce di Alf.... io sarei pronto per l'invito,
dovè che se magna? :-)) ciao baci


Spedito da targa58 il 6 Ottobre a 16:05

Mariiiiia, che immagine "stravagante"... poi ho letto il titolo e mi sono chiesta se davvero "la cosa", quella "cosa" sei riuscita a confezionarla tu, con le tue manine!!!! Scherzo, davvero... forse tuo figlio ha fatto bene ad essere prudente di fronte a quella vista! Mia madre mi diceva sempre di assaggiare prima di giudicare, ma forse quei chiodi di garofano proprio non c'entravano... a dire il vero non ci avrei messo neppure la zucca, ma avrei fatto cuocere il riso nel latte e sì, un po' di cannella ci sarebbe stata bene... ma si può sempre correggere il tiro, no? Divertente l'idea di inventare ricette, non ci sono mai riuscita, in quel campo non ho fantasia, ma mi diverte ancora di più leggere le tue... Aspetto altre ricette da provare! AUGURI!!!! Pat

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