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martedì 23 marzo 2010

GIROTONDO


Sulle note di miele
divise da un velo sottile

in proiezioni immaginarie,

tra fragili bolle d’arcobaleno

e realtà tangibili tra le labbra,


io mi perdevo….
e nel divino soffio di vibrazioni estatiche,

che scuotevano i miei sensi come falene impazzite

vivevo l’irruenza incontenibile di un fiume in piena...

...con l’anima vivace di una giovane anemone

abbagliata dai suoi stessi lucenti colori.


La mia tenacia sbiadiva nel Tempo

fluendo su ogni riflesso,

ed io lasciandomi attraversare

rimanevo a guardare...


...Sentivo stridere fruste di fiele

sulle mie labbra ancor intrise di onirico

e di alieno miele.


..Il sapore di un vecchio passato,divenne lontano e straniero sull’ incombente dolore che stracciava ogni mia distorta e ferrea certezza....


Vita che nasce

Vita che muore…


...Era il mio
Girotondo impazzito

E tra vibrazioni e sussulti

roteavo su me stessa...

...per Cogliere, Scindere,

Isolare...Condensare,

...
Cedere o TENTARE

di Ricongiungermi...
...

al
Tutto.

O
al Niente.



Rita 

Spedito da semovente il 3 Marzo a 17:33

Complimenti rita!! In questo pezzo c'è tutto.. sofferenza, dubbio, verità nascoste o che si vogliono nascondere ecc. E' di una bellezza rara, brava!


Spedito da franciet il 3 Marzo a 12:06

^.^ Bellissima Rita!! ... la rileggerò...
adesso ti sto scrivendo da un Internet Point, vicino alla mia casa di Firenze...non
so se l'hai capito, ma l'ho venduta...la devo lasciare libera a fine aprile o maggio...
30 anni di vita messa nelle scatole... e per adesso non ho ricomprato, anzi sono in mezzo agli avvocati, ti scriverò email..
sempre parcheggiata da mia figlia e la mia meravigliosa nipotina!!! ^.^


Spedito da lagabbianellalu il 3 Marzo a 8:25

quando l'anima soffre è capace di esplodere in così tanta bellezza...
un bacio Luana
Spedito da avventurina46 il 2 Marzo a 19:32

ha ragione Elfina....devi fare qk ....qk di serio....bellissime parole,che esprimono,fanno pensare,ricordano,raccontano,vivono!!!!!!!un abbraccio*-* adry *-*


Spedito da apogea2 il 2 Marzo a 0:41

Che bellezza realistica tra queste parole comprensibilissime.. sembra che in un attimo ogni certezza conosciuta non appaia più così e rimaniamo inerti a guardare lo sfacelo di giorni neri e senza colori! Nell'abisso nero dello scontento nascondiamo i dolori, così come nell'arcobaleno ridiamo dei nostri guai e tutto si ridimensiona. oscilliamo e ci confondiamo tra bellezza e malcontento. Forse falsamente semplici, forse Donne scese troppo spesso nel pozzo.. Viviamo e moriamo a cicli alterni e come giovani anemoni ci ritroviamo a sbocciare ogni qualvolta l'Anima vuole gioire.. e tu sei un fiore dalle meravigliose sfumature che mai potrà sbiadire i suoi colori, nonostante tutto e nonostante tutti. Non smettere di dire e di scrivere ciò che sei, non sono davvero mai le stesse cose.. :-) ti adoro tesoro e mi manchi infinitamente. Lu


Spedito da mihlla il 1 Marzo a 22:05

cadere e rialzarsi, è come morire e nascere ogni volta, cercando quelle note dolci che i sogni (che inganno) ci mostrano fino al risveglio, dove l’inferno impazza di nuovo e il paradiso svanisce .. e noi, inermi, oppure tenaci, stravolgiamo ogni senso per raggiungere quell’antico fulgore, che il tempo nemico blocca, inesorabile e pieno di misteri, fra i passi sconosciuti che non hanno i colori dell’arcobaleno, ma dipingono le immagini di bianco o di nero, come il finale del tutto o del niente, contro l’epilogo di un desiderio giovane e senza tempo, così diverso da quel tutto e da quel niente ..
splendido passo dell’anima in conflitto tra sogno e realtà che ho interpretato a mio modo, entrando tra le righe e immaginando qualcosa che ho già conosciuto
sei brava rita e ammiro la tua scrittura
un caro saluto con affetto
mihlla*

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