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domenica 17 aprile 2011

SOFFI D'AVANZI






In una lenta notte sfumata

scendevano fluidi

i nudi percorsi onirici

di un esile e diafano fiore

Sbriciolato e battuto

tra paure e abbandoni

Eppur nel fumo nero

Di una pioggia acre

brillava il candido sguardo di bimba

Su ali d’argento di giochi dipinti

Fragile anima scalfita d’ incuria

nutrita d’amore puro e sventato

plasmata con soffi d’avanzi in piume dorate

da miope progenie di custodia appannata

Nebbiosi sapori

Di bruna infanzia adornata

sfilata da aguzze e antiche memorie...

.. persino i veli perlati

di nivei tutu’

si sciolsero al vento

in un sogno di bimba

Rita, 1998

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