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martedì 6 gennaio 2009

INCOMUNICABILITA': LIMITI O SOLO ESPRESSIONE DEL "NON AMORE"?


E tu, cosa scegli, tinte uniformi e sempre uguali, un arcobaleno o contrasti tra due o piu' colori?
Pensiero unico, assoluto, che vanta linearità e rigore
o tante idee, dubbi e possibilità per un concetto unico?
ed allora...quando è semplicità o complessità? Quando la banalità si confonde con la semplicità e quando un concetto, un problema piu' o meno complesso viene ancor piu' complicato , ingarbugliato, o viene minimizzato, mortificato da soluzioni troppo semplicistiche? Come fare? Come accordarsi, tra le tante menti mediocri, intelligenti, pragmatiche, cervellotiche o amanti della speculazione pura?
Come ci si mette in armonia in questa folle torre di Babele che è la nostra società, a convivere con gli altri distinguendo in comune accordo le realtà oggettive da quelle soggettive? Rispettare le opinioni altrui, è cosi' impossibile? Spesso non è neanche sufficiente, quando si deve prendere una decisione comune e si collabora insieme, si convive, si condivide...in teoria, si dovrebbe dialogare con capacità di discernimento, trovando una soluzione ed un accordo con obiettività ....ma è talmente difficile da sembrare mera utopia. In pratica, quali sono le cause delle incomprensioni e dei disaccordi?? I limiti intellettivi di ciascuno di noi? La mancanza di un equilibrio emotivo? Caratteri autoritari e molto forti? I condizionamenti e l'educazione ricevuta dalla famiglia d'origine? Le tradizioni e le convenzioni sociali che ci schiacciano in quel cosiddetto pensiero monocorde? La differente apertura mentale?....la superbia? la mancanza di umiltà? Ma certo!!!c'è cosi' poca umiltà, sussiste tra molti un'eccessiva considerazione di se' stessi e un' assenza di introspezione ... quante volte abbiamo provato ad osservarci nelle nostre azioni quotidiane, come fosse un film, per tentare di immaginare come saremmo potuti apparire agli occhi degli altri, con le nostre disquisizioni, le nostre accuse, le nostre presunzioni? ...E perchè non ascoltare davvero l'altro, con il cuore in mano e la mente aperta, mettendo in discussione, con obiettività, le nostre certezze considerando con attenzione il punto di vista altrui? E' di grandi proporzioni, la mancanza di sensibilità, la superficialità, l'eccessivo egocentrismo tra la gente, amici, coniugi, consanguinei.. Perchè non si riesce ad ammettere uno sbaglio e a chiedere scusa quando si è arrecato un torto, o ferito una persona? Non si comprende che L'UMILTA' è un pregio inestimabile!!!!! Da dove viene l'affronto per quisquilie e l'offesa facile, tutta questa arroganza e presunzione? Da un complesso di inferiorità? Da un'eccessiva considerazione di sè? Dalla paura di mettere a nudo le proprie fragilità? Dall'ottusità di possedere mente e cuore chiuso al mondo? Pensiamo a come le parole non dette , o formulate in modo sbagliato, i fraintesi ed i laceranti silenzi possano sgretolare le fondamenta dei rapporti...Secondo voi, L'INCOMUNICABILITA'....è L'ESPRESSIONE DEL"NON AMORE"?



Spedito da violetinside il 20 Gennaio a 10:12

bella forte anche l'immagine...complimenti...


Spedito da violetinside il 20 Gennaio a 10:10

...forse un giorno nn avremo più la necessità della comunicazione verbale, basterà quella telepatica...sarà...meglio o peggio...??!!
Un bacione carissima! ;-)


Spedito da giulio321 il 10 Gennaio a 10:22

in effetti,l'incomunicabilità nasce da tutto cio' che hai elencato....Non amore? Incapacità di saper amare, non perchè non si ami, ma perchè non si è capaci di superare egoismo e presunzione, e come razionalmente dici tu, senza l'umiltà, e senza apertura mentale, e quindi con l'ottusità, non si potrà mai esprimere la parte piu' buona della nostra anima...ma chi è che riesce a farlo sempre? siamo nero e bianco in ogni cosa, anche a discapito dei dialoghi e quindi della comunicazione....l'amore è vero, fa miracoli...ma prima veniamo noi.
Complimenti, rizzi, sei una donna passionale e profonda e gli occhi sono lo specchio dell'anima...
Spedito da rizzri il 6 Gennaio a 17:46

Per tempestazzurra: hai ragione, è vero che pur amando si utilizzando canali differenti, ma se non siamo disposti a dare agli altri, come tu giustamente osservi, che amore è il nostro? Personalizzato, condizionato? In quel preciso momendo non dimostriamo comunque amore...è un limite di tutti noi, piu' o meno. Grazie, un bacio.


Spedito da rizzri il 6 Gennaio a 17:38

Cara la mia Lu, io credo purtroppo, che la presunzione, l'arroganza, l'orgoglio, la voglia di prevaricare sull'altro, il volersi chiudere nel proprio guscio, i lunghi, interminabili e gelidi silenzi, siano tutti ingredienti del "NON AMORE". La prima regola dell'amore è la volontà di armonizzarsi con l'altro, l'estrinsecazione dei nostri sentimenti migliori, è apertura, ascolto, attenzione, determinazione e metodo nel cercare un accordo, per trovare sintonia con l'altro o con gli altri. Anche quando non si pensa allo stesso modo, l'amore dovrebbe agevolare il rispetto, la tolleranza, l'indulgenza e la comprensione. Ecco perchè credo che l'incomunicabilità sia una palese manifestazione di "NON AMORE". Grazie, mia speciale amica per essere sempre con me, e grazie anche a chi mi ha lasciato un commento trovando in questo post uno spunto interessante per una riflessione, vi abbraccio tutti.


Spedito da apogea2 il 5 Gennaio a 22:56

Secondo me cara Rita l'incomunicabilità non c'entra con l'Amore, so solo che fa male. Siamo tutti diversi come dici tu e siamo molto arroganti ormai, questo si. A volte non si comprende l'altro semplicemente per la diversità di essere, non ci si mette mai nei panni degli altri è questo forse il problema fondamentale cara Rita, eppure la si sente continuamente questa frase ma a poco serve. Mi viene in mente una frase di una canzone di De Andrè: "Il dolore degli altri è dolore a metà" e così credo sia per tutto...
L'orgoglio è un altro deterrente alla comunicabilità, testardo popolo Italiano, che possiamo farci. Io dal canto mio chiedo scusa quando sbaglio ma c'è invece gente che continua come se niente fosse senza mai scusarsi, be io di quelle persone non so che farmene sinceramente. Infine credo che l'essere umano non sarà mai in grado di andare d'accordo con chiunque..mi spiace potrà sembrare mancanza di fiducia verso il mondo ma da quando è nato il mondo tutto è rimasto uguale, odio, guerre, potere e chi più ne ha più ne metta, come si dice. Grande Rita che lascia spazio alla riflessione. Ti stimo molto ma questo ormai lo sai bene. Ti abbraccio .Lu
Spedito da anna4636 il 5 Gennaio a 19:40

non ho mai visitato questo blog...e come primo post ci sono troppe domande..ma le risposte mi piacciono molto...e quella che mi è rimasta + impressa è quella del rispettare le opinioni altrui...sarà che mi capita troppo spesso di non essere rispettata ma mi è piaciuta molto
è un piacere leggere dei post così!!!! baciiii


Spedito da helfra il 5 Gennaio a 18:48

Ciao, mi hai dato ispirazione per un post...;)

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