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sabato 31 ottobre 2009

GELOSIA: AMORE E... CATENACCIO - Parte Seconda

...Vorrei fare delle riflessioni, sul geloso impenitente, quello che limita penosamente la persona "amata", tenendola al guinzaglio e spiando ogni suo atto e comportamento, come un servo maligno: Che soddisfazione si puo’ provare nel tenere al guinzaglio o in gabbia una persona per avere la certezza che non scappi?? Non sarebbe molto piu’civile e dignitoso per lui e per se’ stessi lasciarlo deambulare liberamente? E se poi dovesse deambulare un po’ troppo, volando in nidi proibiti…. Beh, si puo’ sempre decidere in base alle proprie vedute di fargli trovare chiusa la gabbia….o accettare e perdonare... ma chi siamo noi per proibirgli qualcosa? Si fa un cosi’ largo uso della parola "AMORE", ma sappiamo davvero cos’è? Siamo certi che il nostro amore sia veramente cosi’ "sconfinato"? Amiamo davvero? O piuttosto il nostro è un "amore condizionato" ("ti amo e ti accetto se tu mantieni questo comportamento") e cuciamo addosso al nostro partner prepotentemente un’immagine che non gli appartiene, costringendolo a tutta una serie di obblighi, divieti e comportamenti che soffocano e limitano le sue aspirazioni e desideri, se pur leciti, mortificando la sua natura e facendolo "morire dentro"? E se il nostro amore fosse davvero "incondizionato", perché mai dovremmo mettere al nostro partner la palla al piede? Non credete che l’alto concetto di amore sia proprio quello per cui non si dovrebbero subire "catene"? Non sarebbe molto piu’ bello e rassicurante quando la persona che amiamo, essendo libera di scegliere, senza i nostri condizionamenti e restrizioni, decida di condividere qualcosa con noi ? Avremmo cosi’ la certezza che lo voglia davvero, nel rispetto delle sue esigenze e in nome del nostro "incondizionato amore"…. .non è triste sapere che "fisicamente" è con noi,ma con la mente altrove? E’ amore proibirgli ad esempio, di esercitare i suoi hobby, per paura che possa essere "potenzialmente pericoloso" per l’armonia di coppia, solo perché è a contatto con persona di diverso sesso dal suo? Ritengo sia inutile e distruttivo limitare con divieti assurdi e troppo restrittivi il partner; quando questo insidioso sentimento diventa recidivo ed esasperato, e quando si fissano per il compagno delle assurde e ferree regole , escogitando di tutto per "tenerlo in pugno", spesso si sortisce l’effetto opposto, quasi come se il geloso, "per paura di un incendio, si circondasse di materie infiammabili…"

Spedito da aquilarapace il 6 Aprile a 21:19

La gelosia patologica,il più delle volte,affonda le sue origini nell'infanzia in una cattiva relazione che il geloso ha instaurato con i propri genitori.Quest'ultimi non hanno adeguatamente rinforzato il bambino nella fiducia per se stesso e nell'autostima contribuendo così a determinare un'adulto geloso perchè non conscio delle sue possibilità e del suo valore,profondamente insicuro.
Ciò porta a pensare che il proprio partner potrebbe amare un'altro perchè più degno degno,a non essere sicuro del suo amore.
aspettavo questo tuo nuovo post ...peraltro annunciato......bacio Enzo

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