Sanguini, ancora, sempre, il tuo sangue scorre lentamente , ma urla rabbioso ...e tu, fiera, indossi le tue ferite e prosegui il cammino. Dentro bambina; Bambina doppia, inquietante, tenera e spigolosa, paurosa e temeraria. Nuda, cruda, travestita e tanto imprevedibile.. e tu sai che non potrai mai cambiare quel fondo.... Fondo , sottofondo, strato visibile e invisibile, nero di pece. Puoi schizzare sulla pece tutti i colori che ti pare e sai anche questo, fin troppo bene.. Consapevolezza? Recidività? Ma che t’importa? Semplicemente è, non ti basta? Ne hai preso atto, e il bilico tra gli entusiasmi e l’inerzia, potrebbe svanire, nel nero piu’ nero o nel caos rutilante dei tuoi colori shock e schizzati come lo sei tu. E’ bello, perché non devi dimostrare piu’ nulla, piccole stelle sono volate via su un cielo falsamente terso. E’ bello, perché il distacco ti difende fin dove puo’, fin quando esiste. “E quando non c’è?” Mi chiedi. Arrangiati, inventatene un’altra, crea, scolpisci la tua fantasia come hai sempre fatto, delinea il tuo tragitto parallelo, o perditi e scompari per un po’, com’ è tua abitudine .... o non intervenire... lascia fare...pure che i tuoi gesti, le tue azioni, i tuoi comportamenti continuino ad essere incomprensibili e ambigui a coloro che non riescono a leggerti fino in fondo, ormai tu sai qual è la musica, stridente, falsa, assordante, stonata e quella che ti fa toccare il cielo con il cuore. Vera o immaginata, che importa? L’importante è crederci, volare e cavalcare fasci di luce cantando a squarciagola o decidere se sprofondare nel buio piu’ totale, benefico, per riflettere un po' in un profondo silenzio... vero o falso? vero e falso! Che ne sai, tu e che ne so io.Scegli, dipende da te. Non è bello? Non è bello essere selettivi? Non è eccitante scegliere i vari percorsi?” E quelli obbligati, che si presentano immancabili nostro malgrado?” Mi chiedi ancora; Arrangiati, ti ripeto io, sei una palla stratosferica! inventati un modo, una reazione, un quadro, un oceano o un big bang!! Sei sempre tu, alla fine, ad inventare, ad inventarti, a scegliere , positivo nel negativo e viceversa, o seguire lo stesso percorso, oppure ancora lasciarti trascinare dalla corrente...cio’ che è giusto è giusto, cio’ che è sbagliato è sbagliato?!? Ti risulta essere cosi?non sempre, Ma tu lo sai meglio di me, non bluffare.
...E poi.. mi sono imbattuta in una frase: “Semplifica la tua vita”. E si potrebbe. “O meglio ancora, quando te lo permettono” mi dirai, sarcastica. O quando vuoi permettertelo...Sara’ una questione di evoluzione intellettiva, sapersi adattare traendo il meglio per se’ stessi e per la collettività? Credo di si: consapevole delle tue molteplici potenzialità, scovale e usale. Arrangiati tu e mi arrangio anch’io a mio modo.
Ora vado, spicco un volo, cado a precipizio e mi spiaccico al suolo come Paperino; poi rimetto insieme tutti i cocci, ma qualcuno lo sostituisco. L'importante è che io mi rialzi, sempre. “Non esserne cosi’ sicura” dici tu? “Va fan culo” dico io.
mi hai distrutto la barzelletta..... te possino allora oggi è sabato niente gnocchi a Roma , il sabato trippa........:-)) | |||||||
Davvero, proprio schizofrenica !!!!: - )) Ma gli uomini , si sa hanno bisogno di essere rassicurati!!: -))Io, come te, amo perdermi nel mio universo, complesso, variegato, complicato, non temo il dolore dell'anima, e non baratterei la mia sofferenza e le mie intense e profonde emozioni con una tranquillità piatta e con la famosa, inneggiata" semplicità",e mi riferisco, per non essere fraintesa ulteriormente(!!!)a quel tipo di banalita, spacciata per semplicità, che non riesce a cogliere quei dettagli che ci fanno toccare il cielo con un dito, o sprofondare negli abissi oscuri del dolore...proprio cosi', noi non temiano il dolore, ma ci differenziamo dalle personalità"lineari" e moderate perchè riusciamo a vivere intensamente, e comunque, non abbiamo paura di pagare lo scotto.
|
2015 e quanto sei cambiata?
RispondiElimina