di un esile e diafano fiore
Sbriciolato e battuto
tra paure e abbandoni
Eppur nel fumo nero
Di una pioggia acre
brillava il candido sguardo di bimba
Su ali d’argento di giochi dipinti
Fragile anima scalfita d’ incuria
nutrita d’amore puro e sventato
plasmata con soffi d’avanzi in piume dorate
da miope progenie di custodia appannata
Nebbiosi sapori
Di bruna infanzia adornata
Sfilata da aguzze e antiche memorie...
.. Persino i veli perlati
di nivei tutu’
si sciolsero al vento
in un sogno di bimba
Rita, 1998
Sono rimasto incantato dalla melodia di un ricordo così bello ed intenso, dolce e passionale al tempo stesso. Nei nostri ricordi c'è compresa tutta la speranza e la dolce attesa di quel che sarà a divenire, ma spesso quei momenti magici sono così indifesi in balia del vento , del mutare incessante delle circostanze e di certi avvenimenti. Tutto ci condiziona , ma credo che l'indole nostra più bella ed autentica non tramonti mai , neanche con l'età. Complimenti ! Il tuo amico Chey | |||||||
...io credo che quella bambina frema nell'attesa di poter uscire... è uno scritto molto intenso...un bacio,lù | |||||||
Bimba assente o latitante in un corpo che invecchia.. risvegli antichi sapori di gioia e paure, di speranza e voglia di farcela. Ritratto di Donna fanciulla sparita e, mi manca.. stanca in questi giorni prigionieri e sperduti tra antichi ricordi e desolazione attuale.. non aggiungo altro, credo sia sufficiente.. bellissime parole di un animo sensibile come il tuo, sempre profondo e sempre dolcissimo. Ti voglio bene.
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Che bello ritrovarti!!! Penso che prima o poi arrivo anche io!!
RispondiEliminaTi aspetto allora!
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